venerdì 21 novembre 2008

CONTIAMO QUALCOSA

Le vicende delle ultime settimane ci hanno visto protagonisti assoluti prima a livello regionale e poi a quello nazionale. Eppure qualcuno insiste nel non considerarci. Ma andiamo in ordine. Resistiamo all'ultimo assalto dell'Erebus in quel di Caldogno e vinciamo il Campionato Veneto per società dopo una dura lotta agonistica che ha visto anche il Tarzo assoluto protagonista. A proposito della società trevigiana. Attenzione ai prossimi anni. Il lavoro di Ronald Pin sta già dando ottimi frutti. In una prospettiva molto prossima il Tarzo potrebbe diventare la prima società veneta, almeno a livello giovanile. A noi il compito di contrastarla. Ma oltre al titolo di società, grande è stata la soddisfazione di porre nel gradino più alto delle categorie individuali tre nostre atlete. Prestazioni che ci relegano al primo posto assoluto nel novero dei medagliati.
Protagoniste: Chiara Montecchio (junior femminile), Patrizia Bordin (senior femminile) e Federica Anedda (assoluto femminile). Ma tutto questo non è bastato per poter essere presenti alla festa del Comitato Veneto. Il neo Presidente ha avuto la geniale idea di programmare tale festa in concomitanza con il Meeting di Venezia, che vedeva noi e le altre società veneziane impegnatissime nell'organizzazione e nel regalare al movimento orientistico una soddisfazione chiamata "3586" iscrizioni.
Probabilmente qualche amico o qualche altra ragion di stato ha impedito di cercare altra data.
Ma le nostre spalle sono larghe e non ci batteremo il petto per questo. Altra enorme soddisfazione per l'orientamento nazionale, e per quello veneziano in particolare, è stato il Meeting 2008. A detta di tutti una edizione ottima. Non spetta a me dirlo, ma tutte le considerazioni, le e mail giunte, le pacche sulle spalle, vanno in questa direzione. Noi sappiamo bene che, dietro alle quinte, abbiamo patito, spesso, ansia, stress, qualche volta difficoltà a venir fuori da situazioni intricate, ma la grande professionalità di tutti quelli che hanno lavorato, la loro capacità di andare anche oltre alla semplice collaborazione ha permesso di ottenenre un risultato oltre ogni aspettativa. ma per tutti noi l'edizione 2008 è già andata in soffitta, anche se ci stiamo ancora godendo l'attimo di gloria. Stiamo già pensando alla 30^ edizione. Stiamo già sfornando idee per poter offrire a tutti una edizione storica.
GianPietro Mazzeni

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